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La pargoletta è arrivata nel giorno della liberazione dell'ultimo anno del calendario Maya... ed eccomi a 41 anni con un frugoletto tra le braccia quasi tutto il giorno, tranne quando cambio pannolini, faccio bagnetti e qualche anima buona me la rapisce per coccolarla. Un'amore di bambina...ma anche un'impegno 24 ore su 24 che cambia "un po'" la vita. Poiché sotto la mamma c'è una donna quarantenne nella vita precedente lavoratrice con tanti interessi, esploratrice di se stessa e alla perenne ricerca di quel qualcosa che "mi fa stare bene", l'adattamento ai nuovi ritmi non è facile. Da qui l'idea del blog, un po' sfogo terapeutico un po' desiderio di condivisione con chi di voi vive/viveva/vivrà un'esperienza simile. Tra una pappa e una nanna....e ringraziando le apine sulla culla.

martedì 7 agosto 2012

Qualcuno mi capisce

Non posso non pubblicare questa mail mandatami da una mia amica in seguito al mio ultimo post. Rispetto il suo desiderio di rimanere anonima, ma non posso non pubblicarla perché è stata una chiave di volta nella mia parabola discendente della scorsa settimana e questo dimostra che la sintonia con una persona che ti comprende perfettamente è la migliore delle medicine.

"Ti capisco …non smettere di scrivere perché il tuo “urlo nel silenzio” è la voce di tutte le mamme che fanno fatica, ma non possono dirlo perché non è socialmente accettato questo pensiero. Io ti capisco non sai quanto!
Ho una buona notizia: Tutto questo finirà e non ne sentirai la mancanza….mi spiace contraddire Raffaele, ma è esattamente così!
L’amore infinito per i figli c’è e ci sarà sempre, ma la fatica dei primi mesi è pazzesca! Quando finalmente biberon, pappette e pannolini non saranno più dotazione necessaria tutto sarà più facile.
Altra buona notizia: tutti dicono “bambini piccoli problemi piccoli, bambini grandi problemi grandi!” …. Dalla mia esperienza ”bambini piccoli problemi piccoli bambini grandi….risate, racconti, felicità, letture insieme, musei e opinioni da condividere….quindi!!!!! nessun problema e tanta tanta tanta ALLEGRIA”.  
Grazie veramente! E sappi che hai interrotto il mio periodo depressivo e per me sono iniziate passeggiate, bagni in mare, uscite la sera (con bimba a seguito, ma con maggiore leggerezza e allegria).

 

1 commento:

  1. Condivido pienamente! Ripensare alla macchina stracolma per andare a pranzo fuori mi fa un po' sorridere e un po' rabbrividire. Però portarli nel bosco a raccogliere lamponi o in mare con la maschera a guardare i pesci è tutta un'altra storia.
    La macchina però è ancora stracolma......

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